Transito di San Francesco

Lunedi 3 ottobre alle ore 21

presso il santuario di San Francesco di Terni,

a cura del gruppo ‘Assisi nel Vento’

“Laudi e racconti in memoria dello Transito del Poverello di Assisi Santo Francesco”

con il titolo assai significativo:

Io Sono la morte della morte‘.

Settima edizione della Festa della Mia Parola ANVF7

a cura del gruppo Assisi Nel Vento assisinelvento@gmail.com .

L’ingresso è libero non è richiesta alcuna prenotazione.

Per la locandina ed eventuali aggiornamenti continua a leggere…

In Programma il panegirico di San Francesco di San Tommaso d’Aquino,

dall’undicesimo canto del paradiso di Dante, e la preghiera alla Vergine

di San Bernardo dall’ultimo canto del Paradiso,

insieme ad alcuni brani tratti dalle fonti francescane

in particolare il cantico di frate sole e

la lettera a Frate Leone sulla vera libertà.

Locandina

Transito Io Sono la Morte della Morte
Locandina dell’evento

Cantico di Frate Sole

ALTISSIMU, ONNIPOTENTE, BON SIGNORE,
Tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimu, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle,
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte,
et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore,
et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli che ‘l sosterrano in pace,
ca da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò scappare:
guai a quelli che morrano ne le peccata mortali; beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate et benedicete mi’ Signore’
et ringratiate et serviateli cum grande humilitate»

Un pensiero su “Transito al santuario di San Francesco di Terni”

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